Conferenza stampa

I giornalisti presenti alla Conferenza Stampa

22 novembre 2012 ore 11.00

Presso la nuova parte della sede di via San Sebastiano 1, il Consiglio di Amministrazione ha tenuto una conferenza stampa con l’obbiettivo di presentare tutte le (tante!) iniziative promosse dall’Istituto e gli sforzi in atto per reperire i fondi necessari per sostenerle.

 

Le iniziative di assistenza, promozione, formazione e istruzione

Direttamente o indirettamente la Fondazione oggi persegue il proprio fine statutario attraverso undici iniziative:

  1. il Centro di Aggregazione Giovanile è presente all’interno dell’Oratorio di via Tagliata e presso la Sede di viale Bonatelli;
  2. l’equipe educatori ha instaurato un rapporto di stretta collaborazione con la realtà scolastica e il corpo docente attraverso i progetti nelle Scuole raggiungendo una significativa continuità educativa;
  3. Due punti a capo, spazi e tempi per l’integrazione scolastica (L.R. 23/99) – partnerschip con l’Oratorio CG2000;
  4. Servizio Civile Nazionale (L. 64/01) – partnerschip con l’Oratorio CG2000;
  5. Servizio Volontariato Europeo (SVE – 1719/2006/CE) – partnerschip con l’Oratorio CG2000;
  6. l’equipe educativa coordina con competenza e professionalità anche le Attività Estive (grest, follest, formazione assistenti);
  7. la Fondazione sostiene le esperienze culturali in coincidenza del Capodanno nelle capitali Europee (quest’anno Roma, in precedenza Londra, Dublino, Barcellona, Bruxelles, Berlino);
  8. si sta valutando una ulteriore collaborazione ad altri progetti oratoriani come la Casa di Alice e le Associazioni Sportive.
  9. il progetto Ospitalità dà ai giovani (18 – 35 anni, insegnanti, infermieri, studenti, coppie) la possibilità di rendersi indipendenti per un arco temporale breve (da uno a tre anni) nel quale discernere il proprio futuro regalandosi qualche momento di volontariato;
  10. gli Orti (per nonni-nipoti e giovani) intendono promuovere sia le antiche e tradizionali tecniche di coltivazione che le nuove metodologie su piccola scala secondo una visione agricola non “industriale”;
  11. la sistemazione alla viabilità di Via San Sebastiano – Via Tagliata ha completato la fitta rete ciclo-pedonale cittadina (progetto Pedibus) che unisce le scuole elementari (Turla, Martiri della Libertà, Pedersoli), le scuole medie (Toscanini, Morcelli), la Ludoteca presso la Sede e l’Oratorio CG2000.

Gli sforzi per reperire i fondi per i progetti

Come facilmente intuibile, tutti i progetti descritti necessitano di finanziamenti per non pesare sulle famiglie: da qui il massimo impegno per convertire e ampliare il patrimonio e metterlo a rendita. Adeguati e risolti i vecchi contratti di affitto, ecco il percorso intrapreso in quattro tappe:

  1. la vendita di parte dei terreni (a un prezzo assolutamente vantaggioso) fornisce un interesse bancario maggiore rispetto ai precedenti affitti;
  2. attraverso Il Girasole srl (Fotovoltaico), si ricava quanto necessario per sostenere parte del mutuo della sede e le assunzioni dei dipendenti (posti lavoro);
  3. il recupero della Sede, oltre che aver dato lavoro a una ditta clarense, permette la riscossione di affitti (anche se calmierati per il progetto foresteria).
  4. attraverso l’Istituto Morcelliano srl (Golf), si ricava, nell’assoluto rispetto ambientale e a tutela del territorio, quanto necessario per costruire una nuova Scuola per la città oltre che sostenere la parte residua delle assunzioni dei dipendenti.

Le iniziative ai punti 2.3.4. permettono tra l’altro di accedere a finanziamenti importanti diversamente non raggiungibili; il rateizzato recupero dell’esposizione si sostiene grazie all’indotto dei progetti stessi, a fronte però di un patrimonio incrementato.

Importanza della modifica dello Statuto

Il 2011 ha visto la conclusione del percorso di modifica statutaria iniziato una decina d’anni prima. Se gli articoli modificati nel 2003 risolvevano nelle intenzioni la stasi operativa della Fondazione passando da due a tre curatori, quelli approvati nel 2012 permettono di fatto l’applicazione delle precedenti modifiche (dal 2003 al 2007 non vi fu Presidente e in seguito la nomina risultò difettosa) definendo la nomina del terzo curatore. Con l’aggiunta della finalità della Formazione e dell’Istruzione a recuperarne la piena identità, la Fondazione rispecchia fedelmente la volontà del suo fondatore e gode finalmente di totale autonomia: la legittimità e la durata dei Consigli di Amministrazione non sono più soggette a dubbi o interpretazioni.